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L’altro ieri le nuove disposizioni governative che indicano le più recenti istruzioni per la prevenzione del Coronavirus. E perciò anche per Covid e gestione dei matrimoni in Sicilia.

Tanti, quindi, i dubbi e le domande da parte di coloro che avevano fissato la data del matrimonio nei prossimi giorni, ma che si stanno chiedendo se potranno celebrare il loro matrimonio.

Aggiornamenti dal DPCM del 22 aprile 2021

Nell’ultimo decreto emanato dal Governo il 22 aprile, in vigore dal 23 aprile al 31 luglio del 2021, non si fa nessun accenno a protocolli inerenti al settore dei matrimoni (sigh!). Il nuovo decreto infatti ha provato a disciplinare la ripresa e la ripartenza dei grandi eventi pubblici (come fiere, spettacoli etc.), ma niente ha ancora disposto in merito a quelli privati. Perciò sembra si mantenga invariata la sospensione della fase del ricevimento nuziale e della festa.

(Qui il link le dichiarazioni del Ministro per gli affari regionali e autonomie fatte da Porta e Porta).

Resta tuttavia sempre possibile la scelta di celebrare l’unione religiosa in chiesa e i riti civili,  purché si svolgano nel rispetto di tutte le misure di prevenzione per il contenimento del contagio (già stabilite dal precedente decreto): accesso alla chiesa regolato da volontari (ove possibile), distanziamento di almeno 1 metro tra le persone, contingentamento all’ingresso, mascherine e divieto di baciarsi o creare assembramenti. Le stesse norme valgono per i riti civili, anche se favoriti dalla possibilità di fare il tutto all’aperto.

Comunque il Governo ha più volte fatto sapere che si procederà periodicamente ad una valutazione dei contagi , il quali se dovessero diminuire (anche con l’aiuto della campagna vaccinale), comporterebbe anche l’allentamento delle disposizioni in atto.

Possibili soluzioni durante le restrizioni

Il problema, quindi, rimane lo stesso per la fase del banchetto nuziale. Purtroppo, essendo in vigore il coprifuoco alle 22 almeno fino a maggio/giugno, è ancora poco chiaro se sì potrà fare tuttavia un pranzo con i propri invitati (magari anche all’aperto!).

Una possibile soluzione che mi sento di proporre alle coppie che mi hanno scelto, o che mi sceglieranno come loro fotografo di matrimonio, le quali non si sentino più di rinviare il loro giorno, è quella di celebrare comunque in piccolo la loro unione (che sia in chiesa o rito civile) e posticipare solo la fase del ricevimento, in un periodo in cui si potrà festeggiare con i propri invitati serenamente.

Mi è già capitato di farlo quest’anno e potrebbe essere un’alternativa per non attendere più questo giorno così importante. Si possono fare le foto a casa della sposa e dello sposo; ci si prepara normalmente e si celebra il matrimonio! Dopo la cerimonia si può andare a fare le foto all’esterno da qualche parte. Forse pure con più tranquillità, dato che non ci saranno orari che pressano per andare al ristorante! E quindi si possono fare con più calma ed estro 🙂

Personalmente, io e la mia troupe, metteremo a disposizione le nostre competenze per aiutarvi in questo frangente e troveremo l’altra data (da concordare anche con la sala ricevimenti o il ristorante scelto) per completare il resto del matrimonio quando si potrà passare e trascorrere la festa senza restrizioni di sorta. Così da potersi godere quei momenti così importanti anche con i propri invitati.